choco Noi divoriamo tutto in fretta: i cibi (pensiamo ai panini mangiati velocemente durante l’intervallo di colazione), ma anche mode, miti, personaggi, emozioni e scoperte. Il cioccolato invece ha sempre, nella sua storia, richiesto tempo. L’infuso veniva degustato lentamente data l’alta temperatura, lasciando così il tempo alla chiacchiera o alla riflessione; il cioccolato si scioglieva a poco a poco in bocca, sprigionando così tutto il suo delizioso sapore.
Archive for Marzo, 2011
cioccolato1 Dove mettiamo il male del cioccolato, che ruolo concediamo ai suoi detrattori che ne sostengono tutto il male possibile? Dalla ipercolesterolemia, al diabete, all’obesità, ai disturbi epatici. Potremmo sconfiggere questi tristi accusatori del nostro imputato, sostenendo comunque che è ben triste medicina quella nella quale l’uomo si deve astenere da tutti quei cibi che si desiderano in nome di presunti effetti nocivi.
choco In Europa il cioccolato non tradisce la sua vocazione un po’ snob di bevanda per pochi. Lo bevono, infatti, i nobili e gli alti funzionari: nascono infatti locali molto esclusivi e costosi, dove è possibile gustare la bevanda in un ambiente non disturbato dai lazzi volgari del popolino. Gustare il cioccolato diviene un’esperienza di totalità dotata, di un notevole valore terapeutico perché, come insegna quella recente disciplina che costituisce il “body-mind healing”, quando si [ Read More ]
disegnocioccolato Il rapporto del cioccolato con gli uomini si costituisce fin dall’inizio come prezioso, esclusivo e ricercato: così importante da assolvere anche a un’altra funzione, quella di moneta per gli scambi commerciali. I pezzi delle gallette o, più spesso, i semi di cacao venivano infatti utilizzati dalle popolazioni amerinde dell’America Centrale come denaro, di valore così universalmente riconosciuto che denari “cioccolatosi” sono stati ritrovati persino in Ecuador.
foto_storia02G L’albero del cacao, pur essendo originario del Centro America, presenta il maggior numero di specie nell’Amazzonia, che è la probabile area di dispersione dello stesso. Prima della conquista spagnola l’area di maggiore consumo fu quella oggi occupata da Messico, Guatemala e Honduras.